Come mantenere pulito e igienizzato un pollaio

Le galline sono animali molto delicati, fragili, che hanno bisogno di cure e attenzioni per prosperare e dare uova di qualità. Pochi sanno che non è bene sottovalutare le condizioni in cui vivono questi animali, perché significa metterli in pericolo e rischiare addirittura di perderle. Certo, perché quando le galline si ammalano posso anche morire, specialmente se si tratta di parassiti acquisti nel pollaio. Per questo è importante saper pulire e igienizzare il pollaio nel modo giusto.

Pulire il pollaio quotidianamente

Anzitutto per garantire il benessere delle galline è importante tenerle all’interno di un pollaio moderno, che sia composto da materiale di qualità e soprattutto risulti facile da smontare. In questo modo le operazioni di pulizia del pollaio diventeranno più semplici e sarà meno faticoso tenerlo igienizzato a dovere. Un pollaio che si smonta consente di raggiungere anche i punti più stretti e complessi ed evita di lasciare al suo interno residui sporchi e pericolosi per la salute delle sue inquiline. Ma con che frequenza pulire un pollaio? Anche questo fattore va tenuto in considerazione, perché non è sufficiente dare una pulita ogni tanto: le galline tipicamente sono molte e vivono in un ambiente piuttosto stretto, perciò è normale che escrementi e sporcizia si accumulino piuttosto velocemente. Sarebbe ideale pulire il pollaio ogni giorno, per assicurarsi un ambiente sempre igienizzato e rispettoso della salute delle galline.

Si tratta di una pulizia meccanica, piuttosto semplice, che consiste nell’eliminare gli escrementi degli animali, cambiare mangimi e altri materiali che stanno all’interno, nonché spazzare la zona antistante che deve restare a sua volta pulita e sgombra per evitare che gli animali portino la sporcizia esterna all’interno, vanificando gli sforzi di pulizia del pollaio.

Come igienizzare il pollaio

Oltre alla pulizia quotidiana e più frequente, è però indispensabile assicurare una pulizia di fondo del pollaio, da eseguire due volte all’anno.

Si tratta di un processo che porta all’effettiva igienizzazione dell’abitacolo. Naturalmente bisogna far uscire le galline, che non potranno rientrare nel pollaio fino a due settimane dopo. Questo è necessario perché la tipologia di prodotti impiegati per la pulizia e igienizzazione del pollaio ha natura chimica e non è bene che gli animali frequentino uno spazio in cui sono stati impiegati da poco tempo. C’è bisogno che il pollaio resti isolato, in modo da dare tempo alle sostanze utilizzate per eliminare completamente gli agenti patogeni annidati nella struttura e durante questo periodo è bene quindi trasferire le galline in un’altra struttura.

Questo tipo di pulizia, essendo più complessa e seria, è bene riservarla ai momenti più delicati dell’anno ossia tipicamente quelli in cui si avverte un cambio di stagione, prima dell’inverno e prima dell’estate. Si tratta dei momenti in cui è bene preparare il pollaio a periodi dell’anno molti intensi, molto freddi o molto caldi. In particolare, d’inverno le galline trascorreranno molto più tempo all’interno date le temperature più rigide e la minor quantità di luce solare.

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